Cos'è categoria:testi sacri dell'induismo?

Testi Sacri dell'Induismo

I testi sacri dell'Induismo sono vasti e diversificati, riflettendo la complessità e la profondità della tradizione religiosa. Possono essere ampiamente classificati in due categorie principali: Shruti e Smriti.

Shruti (ciò che viene udito): Si riferisce ai testi che si ritiene siano di origine divina, rivelati direttamente ai saggi (rishi). Sono considerati l'autorità suprema nell'Induismo e includono:

  • I Veda: La base di tutta la letteratura induista, sono quattro:
    • Rigveda: La più antica collezione di inni, preghiere e rituali.
    • Samaveda: Derivato dal Rigveda, ma con una forte enfasi sulla melodia e il canto.
    • Yajurveda: Contiene formule sacrificali e istruzioni per i rituali.
    • Atharvaveda: Contiene inni, incantesimi, preghiere e formule magiche.
  • I Brahmana: Commentari in prosa che spiegano i rituali vedici e il loro significato simbolico.
  • Gli Aranyaka: Testi filosofici e esoterici destinati allo studio da parte di eremiti (aranya significa foresta).
  • Le Upanishad: La parte finale dei Veda, contengono speculazioni filosofiche sull'Atman (l'anima individuale) e il Brahman (la realtà ultima). Le Upanishad sono considerate il culmine della saggezza vedica.

Smriti (ciò che viene ricordato): Si riferisce ai testi che sono di origine umana, basati sulla tradizione e la memoria. Anche se autorevoli, sono considerati inferiori allo Shruti. Includono:

  • Gli Itihasa: Le epiche, come il Ramayana e il Mahabharata, che narrano storie di eroi, dei e dee e contengono insegnamenti morali e filosofici.
  • I Purana: Testi enciclopedici che trattano di cosmogonia, genealogia di dei e re, mitologia, rituali e pellegrinaggi.
  • I Dharma Shastra: Testi che trattano del Dharma, il dovere, la legge e la morale. Il più famoso è il Manusmriti.
  • Gli Agama: Testi settari che trattano di teologia, filosofia, rituali e costruzione di templi. Sono associati a diverse scuole e divinità, come il Shaivismo, il Vaishnavismo e lo Shaktismo.

La distinzione tra Shruti e Smriti è importante perché definisce la gerarchia di autorità all'interno dell'Induismo. Lo Shruti è considerato immutabile e infallibile, mentre lo Smriti può essere interpretato e adattato in base al tempo, al luogo e alle circostanze.

Categorie